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Venga pure il progresso. 23 aprile 2022 ore 17 presso l’Oratorio Santa Chiara -Borgo Ferrovia – Avellino
Dopo 40 anni dal disastro dell’Isochimica ripensare alla Ferrovia come un’opportunità.
Una mobilità che proietti Avellino e la provincia a interscambio nodale, per da, immaginare quella città che si appropri della sua posizione centrale per ridisegnare percorsi alternativi, raggiungere nel più breve tempo l’Irpinia e altre regioni, ricreare attrattiva commerciale e turistica. Fare dei nostri territori un itinerario di bellezza e di benessere in borghi che risentono dell’isolamento e dello spopolamento.
L’Isochimica ha lasciato un’immagine negativa dei treni dei veleni che arrivavano dal nord con carrozze piene di amianto, ora è tempo di riempire carrozze di turisti che vivono con la lentezza tipica dei paesi del sud e ripartire dalle tradizioni e dalle peculiarità territoriali. Le vie del vino e dell’olio.
I grandi attrattori hanno la risorsa mare e monumenti, l’Irpinia paesaggi, prodotti, tranquillità e salute.
Invertiamo la tendenza, parliamo di prodotti “made in Irpinia” e acquisiamo credibilità per poter investire, far nascere il desiderio di stabilirsi e di consolidare il patrimonio immateriale rigenerato, di benessere e di sviluppo sostenibile.
Ben venga il progresso, ma ripartiamo dalla mobilità che ci ha penalizzato per tutti questi anni e acquisiamo competenza e lungimiranza per un Sud all’altezza delle sfide future.
Spazio ai nostri giovani laureati che studiano e che lavorano, spazio alle idee, spazio al confronto

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